I governi Berlusconi I governi Berlusconi

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  1. Per i giovani

    1. Liberalizzazione del collocamento, nuovo apprendistato.
    2. Riforma dei tirocini.
    3. Fondo di garanzia giovani coppie.
    4. Tasse al 5% per le imprese dei giovani.
    5. “Dote lavoro” di 5.000 euro per chi assume i giovani precari.

  1. Riforma delle pensioni

    1. Progressivo aumento dell'età pensionabile;
      equiparazione tra donne e uomini nella pubblica amministrazione.
    2. Agganciamento dell'età pensionabile alle attese di vita.

  2. Tagli ai costi della politica

    1. Ridotti del 20% i consiglieri comunali e provinciali;
    2. Accorpamento piccoli comuni e conseguente taglio di decine di migliaia di posti di consigliere comunale;
    3. Complessivi tagli del 20% degli emolumenti dei parlamentari; piano dimezzamento auto blu.

  3. Meno burocrazia

    1. Cancellati complessivamente 411.298 leggi e provvedimenti inutili.
    2. Portale www.normattiva.it , per conoscere le leggi in vigore.

  4. Sempre più duri contro l'evasione fiscale

    1. Fattura elettronica; riduzione pagamenti in contanti; chiusura partite IVA inattive.
    2. Coinvolgimento dei comuni nella lotta all'evasione; carcere per i grandi evasori.

  5. Politica estera

    1. Computo del debito privato nel calcolo del debito degli Stati europei.
    2. Nomina di Mario Draghi a capo della banca centrale europea.
    3. Posizione equilibrata nella crisi libica.

UN NUOVO MODO DI COMUNICARE

Berlusconi ha rivoluzionato la comunicazione politica e le campagne elettorali, utilizzando creativamente tutti gli strumenti di comunicazione per parlare direttamente

ai cittadini, usando un linguaggio chiaro, semplice, diretto, concreto.
L'esatto opposto del linguaggio opaco e autoreferenziale tipico della politica italiana fino al 1994.