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Bonus bebè
- Bonus di 1.000 euro dal secondo figlio in poi, naturale o adottato.
- Il bonus sarà attivo anche nel 2005 e nel 2006.
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Riforma delle pensioni
- Per garantire le pensioni di coloro che sono già in pensione e di quanti ci andranno nei prossimi anni.
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Codice dei beni culturali
- Unifica tutte le norme per tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio culturale dell'Italia.
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Abolizione leva militare obbligatoria
- Dopo 143 anni, dal 1° gennaio 2005 non più un obbligo fare il militare ma un'opportunità per ragazzi e ragazze che vogliano imparare una professione al servizio della patria.
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Più Internet nelle famiglie e a scuola
- Bonus di 200 euro per l'acquisto di un computer connesso a Internet per le famiglie con un reddito inferiore ai 15.000 euro.
- “Vola con internet”: contributo di 175 euro per l'acquisto di un computer da parte dei ragazzi che compiono 16 anni: in due anni 100.000 giovani hanno beneficiato di questa iniziativa.
- Per i docenti, acquisto a condizioni agevolate di computer portatili connessi a Internet da utilizzare nella didattica.
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Più computer nelle scuole: a fine legislatura un computer ogni 10 studenti (erano uno ogni 28 nel 2001).
Attivati più di 20.000 laboratori di informatica. - Contributo di 75 euro per agevolare l'accesso alla banda larga per i collegamenti ad Internet.
- Regolarizzata la possibilità di seguire corsi universitari on line e l'apertura di università telematiche.
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Fisco amico
- Riduzione dal 36 al 33% dell'imposta sulle imprese.
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Legge sul conflitto d'interessi
- Rispetto dei diritti costituzionali di proprietà e di accesso alle cariche pubbliche.
- Sanzioni amministrative, pecuniarie e politiche per gli atti di conflitto d'interesse.
GRANDI RIFORME IN TUTTI I SETTORI
Riforma della scuola, dell'università, del mercato del lavoro, della pubblica amministrazione, del fisco, delle pensioni, della giustizia, della Costituzione, federalismo, legge obiettivo per le grandi opere, legge sull'immigrazione,
codice della strada, del turismo... non c'è settore nel quale i governi Berlusconi non abbiano avviato quelle riforme strutturali che il nostro Paese attendeva da decenni e il cui completamento è fondamentale per il futuro del nostro Paese.